Posta Elettronica: Ha quasi 50 anni e non tramonta mai
Non ha padroni ed è più “educata” dei nuovi strumenti di messaggistica. Ecco perché a oggi la posta elettronica rimane sulla cresta dell’onda, come mezzo per comunicare da ogni dispositivo a livello privato e lavorativo.
Una prima conferma del fatto che la posta elettronica non sembra abdicare al proprio ruolo la danno i numeri: nel 2017 sono state inviate oltre 269 miliardi di email al giorno e per il 2021 la stima è di quasi 320 miliardi di messaggi quotidiani. Gli account di posta elettronica attivi sono 3 miliardi e 700 milioni!
Ma come mai ci piace tanto utilizzare la posta elettronica?
Alcuni esperti hanno parlato del fatto che questo prezioso strumento in realtà non ha un solo proprietario (come ad esempio i social networks o i tool di messaggistica istantanea che oggi vanno per la maggiore), per cui non è necessario aprire un account per ogni provider. Il fatto che sia possibile mettersi in contatto utilizzando anche provider diversi (Gmail, Hotmail, Libero ecc.) non è un vantaggio da sottovalutare. E poi la posta elettronica funziona su ogni piattaforma, con ogni sistema operativo e su ogni dispositivo.
Un’altra caratteristica di innegabile valore è se vogliamo la distanza che allontana la posta elettronica dagli standard frenetici a cui il digital ci ha abituato da qualche anno a questa parte. A differenza di WhatsApp o di Facebook Messenger, ad esempio, chi invia una email di solito non si aspetta una risposta immediata: per questo la posta elettronica è vista come uno strumento più “intimo” e “rilassante”, ideale anche per gli scambi di messaggi a livello professionale.
Le nuove frontiere della posta elettronica
Assistiamo negli ultimi anni a un processo di semplificazione organizzativa e velocizzazione delle nostre caselle di posta elettronica, soprattutto di quelle dei provider più utilizzati e conosciuti (Gmail di Google su tutti). Lo spam è ancora praticato, ma i filtri anti spam oggi sembrano aver arginato in maniera efficace il proliferare delle email indesiderate che arrivano nelle nostre caselle. Abbiamo quindi a disposizione uno strumento più fruibile e sicuro.
Non finisce qui: il 13 febbraio 2018 Google ha annunciato di voler lanciare l’Amp (Accelerated Mobile Pages) per Gmail, con l’obiettivo di renderla più interattiva. I destinatari potranno rispondere direttamente a un invito tramite l’email ricevuta, oppure compilare un questionario.
Sempre Google ha recentemente rilasciato Gmail Go per Android, una versione light del famoso servizio di posta elettronica pensato per i più giovani, che di solito utilizzano gli smartphone di fascia medio bassa. La nuova app occuperà infatti circa la metà dello spazio classico e ovviamente consumerà meno banda durante la sincronizzazione e della posta elettronica.