Flippy, l'assistente chef robotico

Miso Robotics, l’ azienda tecnologica co-fondata a Los Angeles da David Zito della Caltech, ha da poco presentato Flippy, il suo assistente chef robotico che cucina gli hamburger grazie all’intelligenza artificiale.

Flippy è una macchina robotizzata definita “assistente di cucina”, che sa occuparsi perfettamente degli hamburger. Non sappiamo se al momento sappia fare anche altri piatti ma immaginiamo che essendo programmabile e dotata di accessori intercambiabili, in futuro possa ulteriormente evolversi.

Il suo braccio meccanico garantisce la cottura ottimale e si occupa di posizionare la carne sul panino. Il robot può essere installato in cucina in soli cinque minuti; adotta videocamere che gli consentono di svolgere i tradizionali compiti di cucina; garantisce la stessa ottimale cottura della carne; adotta un software di intelligenza artificiale che gli permette di posizionare con precisione la carne sui panini.

Flippy è in grado di “vedere” gli hamburger grazie a delle telecamere, mentre il programma di cui è dotato è in grado di valutarne lo stato di cottura, decidendo quand’è il momento di girarli o di toglierli dalla griglia.

Questo robot è stato presentato con un video in cui tutti sono felici dell’arrivo di Flippy, dal proprietario del locale che può così ottimizzare la linea di produzione e il ragazzo, che invece di girare gli hamburger può dedicarsi alla parte “creativa”, preparando il prodotto finale in tutte le sue varianti. In realtà però la presenza del robot significa che un altro ragazzo non sarà mai assunto, perché tanto c’è Flippy che lavora al posto suo.

Quindi il futuro sarà così, purtroppo o per fortuna, ed infatti il prossimo decennio segnerà una rivoluzione nel mondo del lavoro, che vedrà un’automazione sempre più spinta in molti settori, soprattutto nei lavori manuali.

Però per contrastare la disoccupazione, una soluzione interessante è il dividendo nazionale: ogni azienda, pubblica e privata, può destinare parte delle sue azioni a un trust pubblico, trasformando ciascun cittadino in un azionista. In pratica si tratterebbe di redistribuire a ciascun membro della nazione una porzione uguale di utile derivato dalla capacità produttività complessiva di tutta la società d cui fa parte. Secondo questa concezione, tutte le aziende che traggono profitto dalle risorse naturali o artificiali sono considerate come capitale sociale e dovrebbero quindi contribuire al benessere dell’intera società.

Per ora tuttavia è solo un’idea ma, per contrastare il continuo avvento delle tecnologie che sostituiranno il lavoro dell’uomo, potrebbe rivelarsi una buona ed importante soluzione in grado di garantire una stabilità economica.

Flippy dunque rappresenta il futuro, è il robot che cucina gli hamburger grazie all’intelligenza artificiale. Come già detto è un progetto della Miso Robotics, azienda tecnologica co-fondata a Los Angeles da David Zito della Caltech, che ha lanciato il video di presentazione di Flippy, il suo assistente chef robotico, definito come un efficiente cuoco specializzato in hamburger.

Flippy in conclusione potrebbe essere considerato il robot dei fast food che ruba il lavoro all’uomo, ma allo stesso tempo potrebbe dimostrarsi un valido aiuto in cucina sia per le casalinghe che per la ristorazione in generale.