Honor 5x di casa Huawei

Honor 5x è il nuovo modello proposto da questo brand di Huawei per l’Europa. Si tratta di uno smartphone per la fascia media chiamato 5X, e presenta una scocca posteriore in metallo, spazzolata con una trama molto fitta e molto elegante. La cover posteriore rimane liscia, ma la presa è buona, nonostante le importanti dimensioni del prodotto. Honor ha scelto per il suo 5X un processore Snapdragon 616 octa core da 1,5 GHz con GPU Adreno 405, accompagnato da 2 GB di RAM. Abbiamo poi anche 16 GB di memoria interna, espandibili tramite microSD. L’espandere la memoria non va a inficiare le funzionalità dual SIM dello smartphone, avendo esso tre slot separati (in due carrellini). La connettività supportata è 4G LTE fino a 150 Mbps. La Wi-Fi, per parlare ancora di connettività, è b/g/n, mentre il Bluetooth è 4.1. Posteriormente è presente invece un precisissimo lettore di impronte digitali, che offre alcune interessanti funzionalità software aggiuntive (come l’associare l’apertura di un’app ad ogni dito). La fotocamera principale è da 13 megapixel ed ha un’apertura f/2.0. Nel complesso la qualità fotografica è buona, anche se non con buona luce a volte abbiamo qualche problema di corretta esposizione.

Nella media gli scatti con la fotocamera frontale da 5 megapixel, i video vengono registrati a 1080p, lo schermo da 5,5 pollici ha una risoluzione di 1920 x 1080 pixel, la tecnologia utilizzata è IPS e il pannello è di buona qualità. La versione di Android che troviamo all’interno di questo Honor 5X è la 5.1 Lollipop, personalizzata con la EMUI 3.1. Il software è abbastanza fluido (anche se non il più fluido visto su smartphone Huawei-Honor) e offre le classiche funzionalità di questa interfaccia. Dalle impostazioni è poi possibile attivare anche la modalità ad una mano, le gesture a schermo spento e la possibilità di aggiungere il tasto per aprire le notifiche dalla barra dei tasti (che sono a schermo). È possibile anche configurare il lettore di impronte digitali affinché vi permetta di aprire il multitasking o la tenda delle notifiche.

Discreto il browser Honor, anche se Chrome ha sicuramente prestazioni migliori (non a caso quello di Honor non è più incluso nella EMUI 4), e sono buoni anche i software multimediali per musica e video. Manca lo stabilizzatore ottico d’immagine. Ci sono una miriade di smartphone con simile dotazione, ma Honor riesce in alcuni casi a dare il meglio con scatti soddisfacenti, nel limite del possibile. Con una buona luminosità le foto a piena risoluzione sono più che buone, la messa a fuoco rapida ma qualche istante di troppo intercorre tra la pressione e lo scatto vero e proprio. I colori sono riprodotti bene, ma non particolarmente saturi, molto basso il livello di rumore. In notturna si vedono i limiti della stabilizzazione e la velocità non eccelsa dell’otturatore. Non esiste una vera modalità dedicata, bisogna quindi affidarsi alla mano ferma per ottenere il meglio quando si scattano panoramiche in queste condizioni di scarsa luminosità, con il rischio di avere tante immagini mosse in galleria