Project Murphy
Microsoft sta utilizzando la piattaforma di Skype per sperimentare i nuovi bot, offrendo la possibilità agli utenti di iniziare ad interagire con essi, percependone le potenzialità. Project Murphy è uno dei tanti nuovi cha bot e rappresenta un buon modo per comprendere, utilizzando un approccio decisamente ludico, come funzionano i bot di Skype e su quali tecnologie sviluppate da Microsoft si basano.
Project Murphy tratta di fotomontaggi creati in automatico tra personaggi famosi che tutti conosciamo nel mondo dei VIP internazionali ed italiani. Murphy rivela il concentrato di tecnologie che rendono possibile quello che, in apparenza, è un semplice “gioco” senza eccessivo spessore. Microsoft e il team coinvolto nel progetto hanno utilizzato il motore di ricerca di Bing per individuare le immagini di partenza, il Bot Framework, grazie al quale gli sviluppatori possono creare i bot, e gli strumenti cloud di Azure per l’analisi dei dati e per gestire gli algoritmi di machine learning che consentono al bot di “comprendere” le richieste dell’utente e di agire di conseguenza. È inoltre molto diffuso l’ashtag #ProjectMurphy su Twitter e Facebook, attraverso la quale potete vedere le varie combinazioni scelte dalle persone di personaggi famosi fuse tra loro. Immaginate se potete fondere due personaggi famosi, inserire la faccia di un VIP sul resto del viso e del corpo di un altro volto noto dello spettacolo. La diffusione di Project Murphy sta nel fatto che non vi è bisogno di utilizzare alcun programma, basta scegliere due persone abbastanza conosciute, dirlo a Murphy Bot e automaticamente avrete la vostra immagine bella e pronta.
Project Murphy è l’ennesimo esercizio di stile realizzato da Microsoft per mostrare le potenzialità del machine learning per dimostrare agli sviluppatori come sia possibile rendere più intelligenti le applicazioni. Dopo aver realizzato strumenti in grado di scoprire, per esempio, l’età delle persone partendo da una foto, arriva adesso questo nuovo tool che dovrebbe permettere alle persone di scoprire il proprio team di calcio preferito partendo, sempre da una foto.
In parole povere potete chattare con Murphy per fondere due persone in una sola immagine facilmente, basta dirgli “What if” <<nome della persona>> “was” <<nome della persona>>
La bellezza e la rapida diffusione di Murphy sta quindi proprio nella semplicità e nella velocità di utilizzo, ma anche nel divertimento di vedere un’immagine stravagante da condividere con i propri amici.
Murphy può chattare con voi tramite Skype, Messenger di Facebook, Telegram e presto sarà disponibile su Kik e Slack. Per aggiungere Murphy vi basta recarvi su projectmurphy.net, e può essere utilizzato sia su Skype Desktop, sia con le più recenti versioni mobile di Skype per Android e iOS. Una volta aggiunto Murphy ai contatti, è possibile “dialogare” con in bot chiedendo di dare corpo alle proprie fantasiose ipotesi e ricevendo l’immagine finale all’interno della chat di Skype. Al momento, Murphy comprende solo le richieste formulate in lingua inglese che iniziano con “What If”. Interessante sottolineare che, dopo aver formulato la richiesta, è possibile chiedere a Murphy di modificare il risultato utilizzando un semplice smile (le istruzioni sono fornite dallo stesso bot con un messaggio). Sulla base delle interazioni ricevute dall’utente, il bot (in linea teorica) dovrebbe diventare progressivamente più efficiente nel soddisfare le richieste.