Roaming su smartphone
Quando il gestore con cui abbiamo sottoscritto un abbonamento telefonico, per comunicare e navigare con Internet, non e’ disponibile, ci appoggiamo ad un altro operatore, sostenendo dei costi previsti dallo stesso.
Questa e’ la sintesi di cio’ che avviene con il ROAMING. Dobbiamo considerare diversi tipi di Roaming: DATI, VOCE, NAZIONALE ed INTERNAZIONALE.
Di ROAMING VOCE, si parla quando ci serviamo di altri gestori per telefonare, mentre ROAMING DATI quando dobbiamo navigare in Internet.
Il roaming ha dei costi aggiuntivi, rispetto all’abbonamento che abbiamo sottoscritto, ed e’ un’opzione che il nostro gestore telefonico mette a disposizione, quando non riesce a garantire totale copertura sul territorio nazionale e si appoggia alla connessione di un altro operatore (ROAMING NAZIONALE).
Da quel che si evince, il roaming non e’ un servizio particolarmente vantaggioso, salvo che la nostra necessita’ di connessione vada oltre l’onere del servizio.
Una condizione diversa riguarda il ROAMING INTERNAZIONALE, che subentra quando ci troviamo in un Paese straniero ed obbligatoriamente siamo costretti ad appoggiarci ad altri gestori sia per telefonare che per navigare.
Anche in questo caso ci sono costi da sostenere che non sono bassissimi, ma per quel che concerne i Paesi dell’Unione Europea e’ stato stabilito che dal 15 giugno 2017 saranno vietate le tariffe roaming nell’Ue per le chiamate, gli Sms e per l’utilizzo di Internet tramite dispositivi mobili. Durante questa attesa, a partire dal 30 aprile 2016, le maggiorazioni rispetto ai contratti nazionali non dovranno superare: 0,05 euro al minuto per le chiamate vocali effettuate; 0,02 per ogni Sms; 0,05 per ogni megabyte di navigazione su internet.
Questa condizione ha portato la gran parte dei gestori nazionali ad inserire nei propri piani telefonici, delle tariffe speciali che consentano di effettuare telefonate e connessioni internet a costi vantaggiosi, quando ci troviamo all’estero.
Il roaming e’ possibile disattivarlo dal nostro smartphone, qualora non desideriamo utilizzare una rete al di fuori della nostra abituale e soprattutto non siamo assolutamente intenzionati a sostenere costi aggiuntivi.
Vediamo come fare:
Se utilizziamo uno smartphone con sistema Android, andiamo in Impostazioni e clicchiamo su Altro che si trova sotto la voce Wireless e reti, deselezioniamo le opzioni Roaming dati/Roaming dati nazionale nella sezione Reti mobili del pannello.
Sui dispositivi Apple e’ altrettanto semplice e veloce: andiamo su Impostazioni di iOS, selezioniamo la voce Cellulare dalla schermata che si apre e impostiamo su OFF lo switch relativo all’opzione Roaming dati.
A volte, malgrado si fosse proceduto alla disattivazione del roaming, potrebbero essere addebitate alcune somme per il traffico effettuato da sistemi come l’A-GPS, che riguardano la localizzazione.
In Android, si puo’ disattivare la localizzazione tramite la rete mobile direttamente in Impostazioni > Accesso alla posizione, dove si dovra’ eliminare il segno di spunta dalla voce Posizione Wi-Fi e rete mobile.
Mentre su iPhone possiamo disattivare la localizzazione da GPS, Wi-Fi e rete cellulare in Impostazioni > Privacy > Localizzazione metttendo su OFF lo switch principale o definendo le applicazioni per cui consentire il rilevamento della propria posizione geografica.