Tutti al sicuro con la cifratura dei dati
Abbiamo già parlato, ad esempio in questo articolo dedicato alla sicurezza del Wi-Fi domestico, dell’importanza della cifratura dei dati, soprattutto quando vengono trasmessi via radio.
Ma quanto sono sicuri all’interno dei nostri computer e delle nostre reti “cablate”?
Le tecniche per garantire la privacy dei propri dati privati sono molteplici, ma sopratutto nell’uso promiscuo dei propri computer sono molte le cose da tenere in considerazione e spesso sono troppo avanzate, in termini di competenze da avere per padroneggiarle, per essere facilmente fruibili da tutti.
Partiamo dal tema password e dati sensibili.
Una delle peggiori abitudini dell’utente medio è quello di conservare le proprie password o altri dati delicati e/o sensibili su dei semplici file word o di testo. Poniamo il caso che un malintenzionato abbia la possibilità di accedere al nostro computer: in un batter d’occhio avrebbe potenziale accesso a tutte le nostre risorse, il che al giorno d’oggi significa in sostanza regalare le chiavi di casa ai ladri.
Un’ottima abitudine, invece, è quella di affidare tutte le nostre password (ma non solo: anche informazioni bancarie, dati sensibili ed altro) a programmi certificati capaci di cifrare tutte le nostre informazioni su file “blindati” che neppure il più abile degli hacker sarebbe in grado di aprire se non conoscendo la nostra “master password”, ovvero un’unica password che dia accesso.
C’è da fare una precisazione: il sistema informatico/matematico infallibile semplicemente NON ESISTE, ed è giusto considerare che un certo grado di insicurezza tollerabile è sempre presente.
Ciò detto, vediamo alcuni esempi.
1Password della AgileBits è forse il programma ad oggi più conosciuto per questo scopo. Ha il grande vantaggio di essere disponibile non solo per Windows e per Mac, ma anche per Android, Windows Phone e iOS e, magia, è sincronizzato tramite cloud. Questo significa che potrete avere accesso a tutti i vostri contenuti (cifrati) da qualsiasi dispositivo dei vostri semplicemente accedendo con la vostra password principale. Lo svantaggio? E’ un software a pagamento.
In alternativa, gratuitamente, esiste un software compatibile con Windows, Linux e MacOSX chiamato KeePass. Non utilizza, purtroppo, logiche cloud per la sincronizzazione tra diversi dispositivi, ma fa comunque il suo dovere.
Se la vostra esigenza è quella di proteggere dei file, allora le alternative sono altre. E’ possibile, infatti, “creare” delle unità a disco virtuali che fisicamente facciano capo ad un unico file cifrato, impossibile da aprire (salvo fatte le considerazioni di cui sopra), tutelando così le vostre informazioni: a tutti gli effetti, sul vostro computer apparirà un nuovo disco nel quale collezionare i propri file protetto da una master password.
In questo caso, il software più conosciuto, gratuito e disponibile per praticamente tutte le piattaforme più classiche (Windows, Linux, Mac) è TrueCrypt, il quale vi permetterà, per l’appunto, la creazione del disco protetto che fa per voi. Un’alternativa, purtroppo solo per Mac (per quanto sempre gratuita) è Knox, prodotto dalla medesima casa di 1Password, la Agilebits.
Come avrete capito, proteggere i vostri dati è semplice, sicuro e veloce.. basta seguire il nostro blog ed applicarsi un minimo. Buona sicurezza a tutti!