Dojo
La domotica, ovvero la tecnologia applicata all’ambiente antropizzato, sta prendendo sempre più spazio nella nostra vita. Nel dettaglio parliamo di Dojo, il sasso zen e hi-tech: ha l’aspetto di un sasso ornamentale per i classici giardini giapponesi e, fedelmente alla cultura zen che mira alla pace e alla tranquillità interiori, questo piccolo device ci promette serenità poiché si occupa di rilevare e disconnettere eventuali device intrusi che accedono alla nostra rete domestica. Si connette al wi-fi di casa e rileva eventuali minacce ai dispositivi connessi, scollegandoli dalla rete prima che sia troppo tardi.
Può sembrare un minimalista arredamento di design, ma vuole essere un guardiano per la rete della tua casa connessa. Dojo è una sorta di controllore capace di analizzare il traffico da e per gli oggetti connessi che sono attività nelle quattro mura di casa. Basta collegarlo al router di casa e lasciare che prenda confidenza con i dati che si scambiano la smart tv e le videocamere di sicurezza Wi-Fi. Dojo non necessita di interventi da parte dell’utente e ci segnala lo stato della nostra rete con un sistema di LED colorati: verde per il tutto ok, giallo in caso per potenziali minacce e rosso per la minaccia in corso. In quest’ultimo caso il dispositivo si mette in azione da solo e scollega dalla rete il dispositivo sotto attacco per evitare che la minaccia si diffonda.
Quindi Dojo, una volta connesso alla rete Wi-Fi di casa, entra subito in azione schermando i dispositivi IoT dalle incursioni esterne. Infatti gli hacker sono sempre più attirati dai dispositivi connessi e Dojo rileva ogni minaccia indicandola al proprietario. In caso di “movimenti” anomali, inviati da dispositivi non riconosciuti, Dojo blocca tutto sul nascere e invia una notifica sul tuo smartphone, attraverso l’app proprietaria. Inoltre quest’oggetto può essere portato in giro per la case e posizionato dove si desidera; a seconda del colore dell’LED di notifica, basterà uno sguardo per capire se c’è qualcosa che non va: è illuminato di verde quando tutto va bene, diventa giallo se rileva una potenziale minaccia e rosso in caso di attacco. In quest’ultima situazione Dojo agisce da solo, e sconnette dalla rete il dispositivo attaccato, in modo da non diffondere la minaccia anche agli altri.
Dunque con l’evolversi della tecnologia, soprattutto in ambito di sicurezza, i dispositivi che abbiamo sempre usato per proteggerci, anche nella nostra abitazione, si sono dovuti adeguare ed evolvere di conseguenza. Dojo, è realizzato dagli esperti di sicurezza di BullGuard e ricorda le tipiche pietre zen dei Karesansui, i giardini giapponesi. Al momento è già in vendita al prezzo di 200$ ovvero circa 180€ con un anno di abbonamento al servizio di sicurezza di BullGuard.
Il sempre crescente numero di device connessi complica sempre di più le strategie di difesa ma in questo campo potrebbe risultare molto utile questo dispositivo chiamato Dojo, che promette di proteggere la rete di casa da attacchi, intrusioni, condivisione di dati non desiderate e non permesse. I produttori di Dojo promettono che il prodotto non è solo in grado di rilevare e bloccare attacchi dall’esterno, ma anche fughe di dati dall’interno, come ad esempio televisore che sta inviando informazioni fuori dalla casa.