Le mappe di Apple
Risale al 2012 quando Apple ha installato sui suoi dispositivi la propria versione di mappe, abbandonando definitivamente quella di Google Maps. Il risultato fu quello di un vero flop, la app dedicata della casa di Cupertino, presentava crash e bug connessi alle svariate inesattezze circa le informazioni richieste.
Con l’aggiornamento del sistema operativo Apple ha cercato di migliorare il servizio, con discreti risultati, ma solo con l’ultimo aggiornamento di iOS 8, le mappe sono state arricchite di maggiori funzionalità e punti d’interesse: aeroporti, parchi, fermate degli autobus, stazioni dei treni, servizi taxi.
E’ stata migliorata notevolmente anche la usabilità della applicazione e non si sono riscontrati grossi problemi.
Dal 2014 ha integrato l’applicazione con la funzione Connect, che offre un servizio a coloro che possiedono un’attività commerciale da pubblicizzare direttamente sulle sue mappe. Il servizio Apple Maps Connect era stato creato soprattutto per i piccoli imprenditori che avevano bisogno di maggiore visibilità, in modo da fornire ulteriori informazioni circa la commercializzazione dei prodotti e l’ubicazione geografica. Attualmente questo servizio funziona solo negli Stati Uniti, per coloro che possiedono un negozio.
Queste ed altre integrazioni hanno consentito ad Apple un recupero nei confronti di Google Maps ed i numeri parlano chiaro: si stima che siano 35 milioni gli utenti di iPhone che utilizzano le Mappe di Apple, contro i 58,7 milioni di utenti Google Maps su iPhone e Android.
Il motivo di questo successo è dovuto anzitutto al fatto che quando cerchiamo via web una strada o un indirizzo, di default si apre la app proprietaria di Apple, con grosso vantaggio da parte dell’utente medio che eviterà di cercare manualmente altre soluzioni.
Ci sono tre modi in cui poter utilizzare le Mappe di Apple.
Vediamo il primo: una volta aperta l’app, inseriamo l’indirizzo o il nome di una città nell’area apposita e premiamo il pulsante ‘Cerca’. I risultati saranno molteplici ed ognuno di esso sarà segnalato con uno spillo rosso. Cliccando sull’icona della puntina potremo visualizzare tutte le informazioni aggiuntive e nel caso si tratti di un’attività commerciale potremo visualizzare le immagini relative e consultare recensioni e feedback. Dalla sezione ‘Info’ inseriamo la destinazione da raggiungere scegliendo l’opzione ‘Indicazioni fino a qui’; quindi premiamo il pulsante ‘Itinerario’.
Qualora volessimo calcolare l’itinerario, possiamo optare per il secondo metodo:
Selezioniamo l’icona a forma di freccia che si trova a sinistra della barra di ricerca, definendo la
la posizione di partenza, (posizione attuale) che per altro si inserisce automaticamente grazie allo strumento di geolocalizzazione integrato nei dispostivi; nel caso volessimo considerare un punto di partenza differente da dove ci troviamo, digitiamo direttamente nel form apposito l’indirizzo esatto. Inseriamo la destinazione che intendiamo raggiungere e inoltriamo la richiesta.
Possiamo invertire i valori dei due campi ‘Partenza’ e ‘Arrivo’ premendo il pulsante con una doppia freccia.
Nelle impostazioni possiamo voler ricevere informazioni circa un percorso pedonale o con mezzi di trasporto pubblico, per fare ciò sarà sufficiente selezionare i pulsanti relativi, quelli che raffigurano l’omino, l’autobus, e l’automobile. Clicchiamo su ‘Itinerario’ e dopo qualche secondo necessario al caricamento delle informazioni, ci verrà mostrato il percorso, che possiamo ingrandire grazie alla funzionalità di Zoom.
L’opzione ‘Mostra Traffico’ ci permette di visualizzare se le strade che dobbiamo percorrere, sono congestionate dal traffico.
Il terzo metodo riguarda la modalità Navigatore: inseriamo le informazioni circa il percorso da intraprendere e clicchiamo sul pulsante ‘Avvio’ ed iniziamo a guidare, seguendo le informazioni che il nostro telefono ci fornisce, fino a raggiungere la destinazione scelta.