Amazon Wardrobe
Le amanti dello shopping hanno un nuovo alleato: Amazon Wardrobe, ovvero il camerino direttamente a casa tua perché potrai provare gli abiti prima di comprarli. Se l’abito non va, lo restituisci in quanto con Amazon Wardrobe, paghi solo quello che tieni. Potrai così ordinare capi online e provarli dal vivo grazie alla nuova funzione “Wardrobe” che permette agli utenti di farsi recapitare prodotti e restituirli in caso non piacessero.
Amazon Wardrobe è un servizio attivato in Beta su Amazon Fashion che verrà attivato inizialmente negli Stati Uniti ma potrebbe un giorno arrivare anche da noi. Il suo funzionamento è semplice: l’utente Prime può farsi recapitare a casa tutti i vestiti che desidera (da tre in su, ma vale anche per gli accessori e le scarpe) con la facoltà di provarli per una settimana intera. Quello che non interessa, viene ritirato a casa o può essere spedito in un qualunque ufficio UPS.
I clienti possono scegliere da un minimo di 3 a un massimo di 15 prodotti (anche accessori, come gli orologi) all’interno della sezione Amazon Fashion, che include marchi come Calvin Klein, Levi’s, Hugo Boss, Adidas e via di seguito. Si paga solo quello che si tiene, sul modello già proposto da aziende come Trunk Club e Stitch Fix. Non c’è nessun costo aggiuntivo (all’abbonamento Prime) per un servizio che punta ad attaccare il mercato dei grandi magazzini con camerino. In questo modo però i camerini degli spazi commerciali perdono la loro utilità, e forse diventano addirittura scomodi rispetto allo specchio e alle luci di casa.
Oltretutto per incentivare il servizio, Amazon offre il 10% di sconto se si acquistano tre o più capi, il 20% se i prodotti “trattenuti” a casa propria sono superiori a cinque. In pratica, Amazon porta nelle case degli utenti online la comodità del negozio fisico: se piace, compro, se non piace (o non va bene la taglia) restituisco senza problemi. La consegna avviene in modo immediato tramite punti di raccolta UPS o prendendo un appuntamento con il corriere. I capi arrivano in una scatola già predisposta per il reso e autosigillante, con una etichetta prepagata per la spedizione del reso. Il servizio riguarda milioni di capi di abbigliamento di molti brand presenti nei reparti dei negozi fisici, big o meno, tra cui Calvin Klein, Levi’s e Hugo Boss.
Sembrerebbe quindi che il gigante dell’e-commerce non voglia lasciare un minimo spazio libero alla concorrenza, ma il lancio del servizio in tutti i mercati è ancora da stabilire. Con Amazon Wardrobe più compri e più risparmi, una strategia adottata per far innamorare subito i tester del servizio. Secondo gli analisti di Cowen&Co, Amazon spodesterà Macy’s nel mercato dell’abbigliamento statunitense e ipotizza un aumento della quota mercato dal 6,6% dello scorso anno al 16,2% entro il 2021.
Dunque nell’era del digitale è lo store online che si rende per una volta fisico, portando il camerino nelle case degli utenti. Amazon sta così provando una funzione che vuole colmare quella distanza tra “ma se poi non mi sta bene?” e il clic sul bottone “acquista”.