Apple Siri e le sue magie su iPhone e iPad
Siri, il servizio di intelligenza artificiale a supporto dei prodotti Apple introdotto con l’avvento di iPhone 4s, rappresenta un potente addon che può semplificarci, e di molto, l’utilizzo dei nostri dispositivi iOS.
Se avete un telefono di generazione o successiva a iPhone 4s è sufficiente tenere premuto il tasto “home” del dispositivo per accedere all’interfaccia di Siri. Qualora premendo il tasto non accadesse nulla, è necessario attivare Siri entrando nella sezione “Impostazioni” > “Siri” e attivare il servizio (nb. Siri è un servizio che utilizza traffico Internet per il proprio funzionamento, quindi tenetelo a mente in caso abbiate un piano dati a pagamento con bassi limiti di consumo).
Una volta “avviato” Siri tenendo premuto il tasto home è sufficiente parlare in modo naturale, come se avessimo un interlocutore davanti, per comandarlo ad eseguire i nostri comandi.
Ma cosa possiamo “chiedere” a Siri? In realtà, non esiste un vero e proprio elenco: essendo un servizio di para-intelligenza artificiale, il sistema è in grado di acquisire nozioni e rispondere in modo sempre più efficace alle nostre domande.
Le funzioni più elementari riguardano il sistema operativo del dispositivo che abbiamo in mano. Per esempio, è possibile chiedere a Siri di aggiungere un promemoria, semplicemente dicendo “Siri, alle cinque di pomeriggio ricordami di chiamare Alessandro”: il sistema risponderà di aver effettuato l’inserimento nei promemoria. E’ possibile però chiedere cose anche più sofisticate, per esempio “Siri, quando arrivo a casa ricordami di inviare la l’autolettura del gas”: utilizzando il GPS, Siri saprà quando saremo a casa e quindi in quel momento provvederà a ricordarci quanto chiesto.
E’ possibile anche inserire nuovi eventi sul calendario (“crea un appuntamento alle ore X del giorno Y”), oppure chiedere di effettuare una chiamata a un numero della propria rubrica (“Siri, chiama papà”), impostare una sveglia (“Siri, svegliami alle 7, domattina”) piuttosto che comporre un nuovo SMS o email a un proprio contatto (“invia un nuovo messaggio/email a Veronica”).
Interessanti anche le funzioni di interrogazione più generiche.
“Quand’è il compleanno di Alyssa Milano?” è una domanda che non ci si aspetta di poter porre ad un computer, ma Siri, interrogando Internet, sarà in grado (il più delle volte) di rispondere correttamente.
Si possono fare molte domande anche di natura ludica, ad esempio chiedere quale sia la classifica di campionato di calcio, se domani avrò bisogno dell’ombrello o meno o quali film potrei vedere in zona. Chiedendo “Siri, ho fame”, utilizzerà dati misti (GPS e Internet) per capire ed offrirmi le alternative culinarie della zona.
Uno degli aspetti più interessanti di Siri è proprio questo: la possibilità di effettuare domande curiose con una possibilità abbastanza alta di sentirsi rispondere a tono. Imparare ad utilizzare Siri è un modo molto comodo di evitare l’interfaccia “manuale” e sveltire alcune operazioni di routine che solitamente prenderebbero molto più tempo rispetto a chiederle verbalmente.
Maggiori informazioni su Siri sono disponibili sulla pagina dedicata sul sito Apple.