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Come rendere il pc più veloce

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Come rendere il pc più veloce

Quante volte è capitato di stare seduti a lamentarsi davanti allo schermo del computer per la lentezza con cui procede? Non si parla di connessione, ma proprio di processore. Essendo dunque un problema interno e non di qualche altra componente che dipende dall’esterno (come possono essere periferiche, o appunto la rete wi-fi) intervenire per rendere un pc più veloce dovrà essere un’azione mirata al target giusto affinché i problemi di lentezza svaniscano, o quantomeno, vengano ridotti.

A tal proposito, prima di capire come rendere più veloce un portatile o come rendere veloce un pc vecchio, è necessario precisare che le macro aree di intervento sono due: una di tipo software e l’altra di tipo hardware. Ciò significa che se nel primo caso non si va a toccare nulla dell’entità fisica “pc” e l’azione riguarda piuttosto modifiche a livello di programmi, nel secondo  l’operazione assomiglia un po’ di più a un intervento chirurgico (in senso metaforico, ovviamente!).

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Tanto per cominciare, è bene fare una premessa: per prevenire problematiche di questo tipo e rendere più veloce l’accensione del computer, è consigliato vivamente non mantenere le icone dei programmi sul desktop né cartelle o file di alcun tipo: un desktop “pieno” infatti rallenta l’avvio del computer.

Adesso si può procedere con la spiegazione delle due azioni possibili.

Per quanto riguarda gli interventi di tipo software, è possibile scaricare dal web programmi che riparano gli errori di registro presenti nel computer, ripulendolo da vecchi file, svuotando la cache del sistema e cancellando anche i file temporanei. Si tratta di programmi gratuiti disponibili online, come ad esempio “CCleaner”, molto valido nella sua funzione.

Altro intervento di tale natura, sebbene differente, consiste nella riparazione degli errori migliorando le prestazioni del sistema tramite una procedura di deframmentazione, un comando a cui si accede dalle “Proprietà” del disco che si vuole sistemare, cliccando poi Strumenti > Esegui defrag.

Discorso diverso va fatto per gli interventi di tipo hardware, riservati principalmente ai cosiddetti addetti ai lavori, vista la maggiore difficoltà che vi si può trovare. In che cosa consistono questi? In pratica, nel mettere mano a vere e proprie parti fisiche del pc cercando di migliorarle attraverso la loro sostituzione. Per farlo, tuttavia, è necessaria una almeno sufficiente conoscenza di meccanica informatica. Vediamo un po’. In primis si potrebbe procedere con la sostituzione dell’hard disk fisso con un “SSD” (disco allo stato solido): si tratta dell’intervento più estremo ma sicuramente più efficace. Un’alternativa meno estrema ma comunque molto efficace  consiste nella sostituzione della memoria RAM con una simile ma più potente. Attenzione, però: i sistemi operativi a 32 bit supportano fino a 4 GB di memoria RAM, quelli a 64 bit oltrepassano questo limite. Controllare bene sempre le caratteristiche e i requisiti prima di procedere, ed eventualmente chiedere a un esperto per essere sicuri al 100%